Andrej Modic è uno dei talenti più interessanti usciti dalla Primavera del Milan negli ultimi anni e per accrescere il proprio bagaglio di esperienza e ripresentarsi a Milanello più maturo si è trasferito in prestito al Vicenza nella scorsa estate. Inizialmente doveva andare al Lugano alla corte di Zdenek Zeman, ma per alcuni problemi di tesseramento l’affare poi non si è concluso. Il 19enne bosniaco sta così affrontando il campionato di Serie B e ha finora collezionato 6 presenze totali, 3 da titolare e 3 da subentrato. Mister Pasquale Marino sembra avere fiducia in lui, anche se sta dosando il suo impiego prima di lanciarlo eventualmente come titolare in pianta stabile.
Ai microfoni di gianlucadimarzio.com il ragazzo ha spiegato molto chiaramente quali sono i suoi obiettivi: “Voglio crescere qui a Vicenza per farmi trovare pronto un giorno, per la maglia rossonera. Il Milan è il sogno di qualsiasi ragazzo, me compreso!”. Modic non manca poi di ringraziare Filippo Inzaghi per aver creduto in lui quando si sono trovati insieme nella Primavera rossonera: “E’ una persona straordinaria, cura ogni dettagli anche fuori dal campo: il mangiare, il comportamento. E’ una persona per bene, pulita. Mi ha fatto crescere tanto, lo porterò sempre nel mio cuore”. Ma c’è un giocatore che ha come modello e che ha avuto modo di vedere da vicino a Milanello, ovvero Ricardo Kakà: “Sin dal primo giorno ho capito quanto fosse un campione vero. Arrivava prima degli altri, finiva dopo, per ultimo. E non a 19 anni, a 30 e passa, dopo tantissimi trofei quando potresti benissimo fermarti un attimo. Questo ti fa capire come si possano raggiungere certi livelli”.
Il talentuoso bosniaco ha avuto la fortuna di confrontarsi con grandi campioni e ciò può sicuramente essere fonte di ispirazione e stimolo per migliorare. Modic ha talento e come centrocampista potrebbe riuscire ad affermarsi in futuro, ma deve lavorare tanto ed essere sempre umile. Vicenza può essere una piazza giusta dove mettere in mostra le sue qualità, deve essere bravo a sfruttare le occasioni che gli vengono concesse.
Redazione MilanLive.it