Gara tranquilla e mai sopra le righe anche per l’arbitro di Juventus-Milan, ovvero Paolo Silvio Mazzoleni, scelto per dirigere per la prima volta in carriera questa classica del calcio italiano. Il fischietto di Bergamo non ha avuto grossi problemi, anche visti i ritmi tutt’altro che forsennati della gara. Ma resta un dubbio piuttosto significativo nell’area di rigore juventina.
La Gazzetta dello Sport ripercorre gli episodi da moviola più singificativi: metro di giudizio subito permissivo quello dell’arbitro, che nel giro di 10′ nega il cartellino giallo prima ad Alessio Romagnoli per un fallo a limite dell’area su Dybala, poi a Giorgio Chiellini che sbraccia con troppa foga Carlos Bacca. Entrambi andavano ammoniti, ma Mazzoleni preferisce sorvolare, estraendo il primo giallo giustamente all’indirizzo di un troppo falloso Juraj Kucka intorno alla mezz’ora.
Nella ripresa l’episodio che lascia più perplessità: dopo 2 minuti Bonucci affossa Bonaventura nella propria area di rigore. Un fallo piuttosto netto, ma Mazzoleni torna indietro di qualche passo e fischia una spinta in attacco di Niang ai danni di Sturaro. Contatto lieve quello tra il francese del Milan ed il giovane mediano bianconero, ma l’arbitro ‘salva’ la Juventus fischiando e annullando il fallo da rigore successivo di Bonucci.
Redazione MilanLive.it