Non le manda mai a dire Sinisa Mihajlovic, persona talmente schietta che, qualora dovesse avvertire fastidi o malumori anche per uno spiffero di vento insolito, lo ammetterebbe con una certa ferocia verbale. Il tecnico del Milan in questi mesi si è fatto spesso riconoscere per non avere peli sulla lingua in ogni circostanza affrontata, dai giudizi sui suoi calciatori fino alle polemiche dei giornali e dei media sulla propria squadra.
E proprio l’ultimo punto è all’ordine del giorno dopo le sue insinuazioni rese note ieri in conferenza stampa. Come riporta Goal.com quest’oggi, l’allenatore ex Sampdoria ha voluto rendere noto il proprio fastidio per un clima non troppo favorevole attorno al gruppo: “Intorno al Milan c’è un’atmosfera strana, quando vince poteva vincere meglio, quando perde o pareggia sembra che la partita successiva sia quella decisiva. Nelle ultime 5 gare abbiamo viaggiato a oltre 2 punti in media. Meglio di noi hanno fatto solo Napoli e Roma e se manteniamo questo passo, poi nel girone di ritorno potremo fare bene perché avremo tutti gli scontri diretti in casa. Questa media punti l’anno scorso significava andare in Champions“.
Non ci sta quindi il sergente Sinisa, scontroso e schietto come al solito nel criticare l’ambiente poco sereno che a suo dire si è creato da inizio anno. Ma stavolta le frecciatine di Silvio Berlusconi sembrano non essere il primo oggetto di discussione: “Berlusconi è il decano dei presidenti Serie A, è il più titolato a fare i complimenti a una squadra che ha giocato meglio. È stato un bel gesto, una dimostrazione di fair play che fanno pochi, andare a fine gara a fare i complimenti all’avversario come è successo contro l’Atalanta”. E già dalla sfida di oggi Mihajlovic dovrà sperare che a fine gara i complimenti vengano fatti al Milan stesso e non agli avversari.
Redazione MilanLive.it