Alfredo Magni, da due anni preparatore preparatore dei portieri del Milan, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport e ha parlato di Gianluigi Donnarumma che allena quotidianamente e spiega cosa ha visto per prima cosa in lui quando lo ha visto nel primo allenamento: “Il talento, davvero qualcosa di particolare. Per fare il portiere serve la struttura, devi essere un atleta e avere attitudine al lavoro. Gigi è metodico, apprende in fretta. Ha la mentalità giusta e grande voglia di migliorare. Non c’è stato nessun problema perché Diego Lopez, come Abbiati, è un professionista esemplare. Mihajlovic ha scelto Donnarumma perché l’ha visto più in forma“.
Successivamente a Magni è stato chiesto in cosa consiste il Progetto Portieri lanciato dal Milan da un po’ di tempo: “E’ una struttura verticale che coinvolge tutta l’attività agonistica e riguarda metodologie di lavoro e linee guida. Faccio un esempio con Donnarruma: l’anno scorso con Brocchi ha lavorato su certe situazioni tattiche in fase di possesso, quando è passato in prima squadra ha trovato le stesse situazioni e si è integrato senza problemi“.
Redazione MilanLive.it