Uno ha sedici anni, tanto talento e qualità da vendere, ma anche ovvia e comprensibile immaturità che verrà fuori col tempo, altrimenti sarebbe un extra-terrestre sceso all’improvviso sulla terra. L’altro è un mostro sacro, apprezzato da tutti, capitano della squadra campione d’Italia per quattro anni di seguito e pure della Nazionale italiana, considerato ancora oggi il più forte portiere del mondo.
Gigio Donnarumma sfida Gigi Buffon, in un confronto che, dati anagrafici e storici a parte, sembrerà quasi alla pari, visto che in Juventus-Milan di sabato prossimo vanno a sfidarsi probabilmente i due portieri più in forma del momento in Serie A. Il sedicenne rossonero non ha intenzione di farsi prendere dal panico, ma sfidare il suo idolo non sarà affatto semplice, specie se allo Juventus Stadium in un’atmosfera di battaglia vera e contro una big assoluta del calcio internazionale.
Buffon invece, giunto al ventesimo anno di carriera in Serie A, potrà invidiare l’età verdissima del suo collega e omonimo, visto che darebbe tutto per tornare ad essere ad inizio carriera. Una sfida tra generazioni ma anche tra fenomeni naturali che sembrano essere persino migliori di quello che dice la loro carta d’identità: Donnarumma appare un veterano già maggiorenne e vaccinato, Buffon un giovane in rampa di lancio e ancora lontanissimo alla pensione. E chissà che un giorno, non troppo lontano, i due si passino il testimone anche in azzurro.
Redazione MilanLive.it