Maturo e duttile: il Milan ritrova il giovane Niang

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M’Baye Niang (getty images)

Non solo Gigi Donnarumma fa ben sperare tra i giovani talenti del Milan in proiezione futura; i rossoneri si coccolano un ritrovato M’Baye Niang, l’attaccante ventenne di origine francese che ha cominciato praticamente ieri la sua nuova carriera a Milano, dopo le due esperienze in prestito tra Montpellier e Genoa e soprattutto dopo aver placato gli istinti ribelli di qualche mese fa, quando ancora faceva discutere per comportamenti assolutamente non troppo razionali e molto istintivi.

 

La Gazzetta dello Sport elogia la maturazione di Niang, uno che fu lanciato da Massimiliano Allegri ormai tre stagioni fa appena diciottenne, con ancora impresso quel palo colpito al Camp Nou contro il Barcellona in una gara che poteva cambiargli da subito la carriera. Ma fu anche lo spregiudicato talento, arrivato dal Caen, che si fece sorprendere senza patente in auto e finse di essere il compagno di squadra Traoré. O il ragazzaccio che frantumò una Ferrari e fu ferocemente punito a Montpellier.

 

Oggi Niang appare diverso, un carattere più mite e pacato e soprattutto un’utilità tattica assolutamente preziosa; contro l’Atalanta è apparso tra i migliori in campo, schierato da esterno nel 4-3-3 e mostrando spirito di sacrificio assoluto. Ma sarà un buone elemento anche in un prossimo passaggio al 4-4-2, magari come seconda punta riuscendo a liberare meglio il suo talento e le sue qualità di attaccante d’area come ai tempi di Genova. Il futuro rossonero, con questi giovani talenti, è dorato.

 

Redazione MilanLive.it

 

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