Berlusconi furioso, sabato a San Siro un’altra delusione

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Berlusconi, Salvini e Galliani (foto corriere.it)

Il Corriere della Sera ha ben sintetizzato quest’oggi lo stato d’animo tutt’altro che allegro di Silvio Berlusconi, il patron del Milan che dopo la serata scialba di sabato e il pareggio a reti bianche con l’Atalanta si è lasciato andare a qualche frecciatina polemica che non è passata inosservata. Ma in realtà l’umore del Cavaliere, secondo chi gli era accanto in Tribuna autorità, era ancor più inferocito ed arrabbiato che mai.

 

Berlusconi si sarebbe sentito come ‘tradito’ da quel Milan che finalmente era uscito dall’anonimato, grazie a tre vittorie consecutive ed un assetto tattico per la prima volta compatto e coerente con le scelte di Sinisa Mihajlovic. Lo 0-0 contro un’Atalanta molto più decisa e meritevole dei tre punti ha rappresentato un passo indietro clamoroso, una sorta di dietrofront che ha fatto infuriare Berlusconi, nuovamente animato da rimpianti per gli 86 milioni di euro spesi nella campagna acquisti senza però rinforzare complessivamente la rosa.

 

Per fortuna del Milan scatterà la terza sosta per le nazionali della stagione, dunque ci sarà il tempo per la banda Mihajlovic di rifiatare, rimettere a posto le idee e ricominciare a lavorare con fiducia e serenità, dimenticandosi della brutta serata di sabato scorso. Berlusconi tiene d’occhio la situazione chiedendo ai suoi di comportarsi meglio evitando figuracce contro squadre sulla carta inferiori. Da Arcore arrivano avvisaglie importanti e non basteranno striminzite vittorie di misura per uscire dall’occhio del ciclone.

 

Redazione MilanLive.it

 

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