Svanisce il sogno tutto rossonero di agganciare le zone alte della classifica con la quarta vittoria consecutiva. Il Milan si blocca e fa un grosso passo indietro nel gioco e nel risultato contro una bella e vivace Atalanta, che domina il match e strappa solo un punto, anche se avrebbe meritato ai punti qualcosina in più. I rossoneri ora sono quinti da soli con 20 punti, un buon piazzamento per puntare l’Europa League, tutt’altro che agevole se si vuole tentare l’ingresso nella più prestigiosa zona Champions.
La Gazzetta dello Sport sintetizza la serata negativa della banda di Sinisa Mihajlovic con i numeri: possesso palla, baricentro e occasioni tutte a favore dell’Atalanta, schierata perfettamente da Edy Reja, con un trio di centrocampo solido e compatto e un attacco impreziosito dalla qualità dei due ‘soldatini’ Moralez e Gomez. Dopo un primo tempo scialbo e avaro di occasioni da entrambi i lati, la gara prende una piega tutta bergamasca: almeno 4 super occasioni nella ripresa salvate da un esaltante Gigi Donnarumma, migliore in campo assoluto nel marasma generale.
Neanche l’ingresso di Luiz Adriano al posto di un centrocampista, così come era accaduto contro il Sassuolo, è riuscito a dare la spinta vincente ad un Milan quasi intimorito e sorpreso dalla verve avversaria. Si sono fatte sentire le assenze di Jack Bonaventura e Andrea Bertolacci, due elementi dinamici e tecnicamente validi che a questa formazioni servono come il pane. Un passo indietro dopo la super-vittoria contro la Lazio che non farà sicuramente piacere a tifosi e dirigenza.
Redazione MilanLive.it
