Si è da poco conclusa la sfida della 12.a giornata di Serie A tra Milan e Atalanta. Nerazzurri che hanno dominato il match in lungo e in largo, nemmeno fossero in superiorità numerica. A salvare i rossoneri ci ha pensato Gianluigi Donnarumma che ha parato ogni tiro avversario. La squadra di Mihajlovic troppo passiva in diverse occasioni di gioco!
Di seguito tabellino, voti e pagelle del match di San Siro.
Marcatori: /
Ammoniti: De Sciglio, Cigarini, Pinilla, Mexes, Calabria, Bacca, Carmona
Espulsi: (Mihajlovic allontanato dalla panchina per calcio alla bottiglietta e proteste verso l’arbitro)
UOMO PARTITA MILANLIVE: Gianluigi Donnarumma !!
MILAN: Donnarumma 7,5; De Sciglio 4,5 (Dal 45′ Calabria 6), Mexes 5,5, Romagnoli 5,5, Antonelli 5,5;
Kucka 4,5 (Dal 65′ Luiz Adriano 5), Montolivo 5, Poli 5; Cerci 5, Bacca 5, Niang 6+ (Dal 72′ Honda ).
Allenatore: Sinisa Mihajlovic 5
A disposizione: Abbiati, Livieri (97), Calabria, Ely, Zapata, De Jong, Jose Mauri, Nocerino, Suso, Honda, Luiz Adriano.
ATALANTA: Sportiello 6; Raimondi 6+, Paletta 6,5, Toloi 6, Dramè s.v. (Dal 12′ Bellini 6,5);
Grassi 6,5 (Dal 70′ Carmona 6), De Roon 6,5, Cigarini 6; Moralez 6,5, Pinilla 6 (Dal 90′ Denis s.v.), Gomez 7.
Allenatore: Edoardo Reja 7
A disposizione: Bassi, Masiello, Bellini, Conti, Brivio, Stendardo, Migliaccio, Carmona, Kurtic, D’Alessandro, Denis, Cherubin.
Donnarumma 7,5: ha salvato il Milan in più di un’occasione con un paio di parate miracolose, in particolare su un colpo di testa ravvicinato di Cigarini: nonostante i 196 cm, è riuscito ad andare giù in maniera tempestiva respingendo il tiro. Strepitoso ogni volta che gli avversari provavano il tiro.
De Sciglio: dorme per quasi 45 minuti. Gomez lo mette in crisi più volte e rischia anche il secondo giallo. Mihajlovic non rischia e schiera Calabria.
Dal 45′ Calabria 5,5.
Mexes 5,5: Ultima da titolare per il francese il 30 maggio scorso, proprio contro l’Atalanta. Gioca una gara non entusiasmante soprattutto quando prova ad impostare il gioco, mentre in fase difensiva fa quel che può sulle continue palle gol create dai nerazzurri.
Romagnoli 5,5: nel primo tempo sbaglia in un paio di occasioni che potevano creare non pochi pericoli alla porta rossonera. Nel corso dei minuti cresce la sua prestazione e chiude in crescendo la partita nonostante dal primo al 90esimo minuto la difesa rossonera sia stata in completa apnea.
Antonelli 5,5: troppo spesso costretto alla difensiva dai continui attacchi avversari. L’assenza di Bonaventura lo limita in diverse situazioni offensive. L’intesa con Poli è da rivedere…
Kucka 4,5: partita per nulla positiva dell’ex Genoa che non mette né qualità né intensità alla manovra della squadra.
Dal 65′ Luiz Adriano 5: il brasiliano entra a circa mezz’ora dalla fine, ma non riesce ad incidere come dovrebbe. Pericoloso solo in occasione di un colpo di testa, lento, salvato sulla linea da Cigarini senza troppe difficoltà.
Montolivo 5: ha superato il problema muscolare che lo ha messo in dubbio questa settimana, ma si presenta comunque da titolare. Non una prestazione sufficiente però quella del regista rossonero, anche se va detto che sono stati pochi i movimenti dei compagni.
Poli 5: Tanta corsa come suo solito, ma poca concretezza nel complesso. Da un centrocampista titolare di una squadra che devo lottare per un posto in Champions League, ci si aspetta molto di più.
Cerci 5: Presente a tratti, anche a causa dei pochi palloni che gli servono. Troppo spesso però i suoi movimenti sono stati parecchio prevedibili per i difensori avversari. Sul finale del match avrebbe l’occasione, in contropiede, per fare gol, ma viene pescato in fuorigioco (aveva comunque tirato fuori dopo aver saltato il portiere).
Bacca 5: A tratti fastidioso nell’insistenza dei suoi dribbling. Tutto San Siro, tifosi rossoneri sul divano di casa compresi, si aspettavano molto di più dal colombiano. Sempre sovrastato nei duelli aerei da Paletta. Nel primo tempo è sua l’unica palla gol creata dalla squadra, ma il suo tiro è debole e viene respinto dall’ex rossonero Paletta.
Niang 6+: Non giocava titolare nel Milan da 301 giorni, ovvero dal gennaio scorso in Torino-Milan. Questa sera è stato l’unico a provare a decidere il match con alcune accelerazioni, ma poco concreto negli ultimi metri di campo. Lascia gli ultimi 20 minuti ad Honda perché il rientro dall’infortunio è recente per rischiarlo per tutti i 90 minuti.
Dal 72′ Honda 5: nessuna azione importante creata, non ha nemmeno la personalità di tener palla e far salire la squadra.
Giacomo Giuffrida (profilo Facebook) – Redazione MilanLive.it