Bacca, macchina da gol: dopo 800′ ha fatto meglio di Ibra e Van Basten

Carlos Bacca (Getty Images)
Carlos Bacca (Getty Images)

L’infortunio di Jeremy Menez, la cessione di Stephan El Shaarawy, l’affare saltato con Jackson Martinez. Solo brutte notizie dall’attacco del Milan nell’ultima estate, eppure il cosiddetto piano B avrebbe portato in rossonero uno dei centravanti più prolifici d’Europa, meno appariscente di altri nomi, ma utile come il pane in questo inizio di stagione. Il Milan è ai piedi di Carlos Bacca, uno che la butta dentro quando vuole e sta trascinando a suon di gol la formazione di Sinisa Mihajlovic verso una clamorosa risalita.

 

Bacca, come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, ricorda a molti nelle movenze Andriy Shevchenko, uno che nel Milan ha fatto la storia, ma per alcuni versi è anche migliore, soprattutto se si va a controllare la media-gol di queste sue prime 11 gare giocate in maglia rossonera. Il colombiano è un portento, segna una rete ogni 133 minuti e nei primi 800′ stagionali ha timbrato il cartellino in sei occasioni, con la solita furia offensiva rapida e micidiale, generalmente trasformando in rete palloni profondi e ideali per la sua qualità.

 

Il numero 70 del Milan ha il pregio di aver fatto già meglio, a livello di marcature, di mostri sacri passati da Milanello, come Marco van Basten o Zlatan Ibrahimovic, che ci misero un bel po’ prima di ingranare e sbloccarsi. Solo in tre hanno segnato più di Carlos: il suddetto Sheva, Alberto Gilardino e Mario Balotelli, che della rosa milanista fa ancora parte. L’obiettivo di Bacca è entrare nell’elite dei centravanti storici del Milan, ma soprattutto riportare la squadra a sognare davvero.

 

Redazione MilanLive.it

 

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