L’edizione odierna di Tuttosport parla di un Milan letteralmente rinato grazie alla recente intuizione tattica di Sinisa Mihajlovic; il tecnico rossonero, dopo aver sperimentato fin dall’estate il modulo a ‘rombo’ con due punte seguite alle spalle da un trequartista, ha deciso giustamente di cambiare rotta. Maggior propulsione dalle fasce, centrocampo solido e una punta di movimento a fare il bello e il cattivo tempo.
Il 4-3-3 del Milan è finora il modulo assolutamente ideale, soprattutto per prendere meno reti e costruire un maggior numero di occasioni offensive. Fin dalla gara contro il Torino, pur finita con uno scialbo 1-1, si sono visti miglioramenti nel gioco della squadra di Mihajlovic, che ha in Carlos Bacca il terminale offensivo ideale da apporre al centro del tridente. Già a Siviglia il colombiano era abituato a giocare come unica punta, vero e proprio riferimento per i suoi compagni e bravissimo sia a giocare di sponda sia a puntare la porta avversaria.
Un altro elemento rinato grazie al tridente offensivo è Alessio Cerci, tornato titolare come ala destra. Crescita esponenziale quella dell’ex granata, capace di ritrovare fiducia e qualità risultando tra i migliori in campo sia contro il Chievo che contro la Lazio, dove ha fatto letteralmente ammattire Senad Lulic sulla propria fascia di competenza. E siamo così sicuri che sia indispensabile in futuro passare al 4-4-2?
Redazione MilanLive.it