Non è stato un inizio di stagione semplice per i francesi della rosa del Milan; lasciando da parte il discorso legato a Jeremy Menez, attualmente ancora infortunato per via dei problemi alla schiena, anche Philippe Mexes e M’Baye Niang sono rimasti forzatamente ai margini della rosa. Ma ora starebbe per scoccare il loro momento nel match di domani contro l’Atalanta. Per il difensore centrale in realtà l’ora dell’esordio è arrivata contro la Lazio, con tanto di gol alla prima palla toccata, ma a San Siro potrebbe essere tutta un’altra sensazione.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, in molti si aspettavano bizze, polemiche ed episodi particolari da parte di Mexes, uomo dal carattere non troppo pacato. Invece nonostante le esclusioni di Sinisa Mihajlovic, l’ex romanista si è comportato perfettamente, da professionista. Incredibili le analogie con l’anno scorso: il numero 5 aveva la valigia in mano, poi restò a Milanello e pian piano trovò il posto da titolare diventando il migliore con distacco tra i centrali rossoneri. Idem quest’anno, avendo ormai superato nelle gerarchie Zapata e Rodrigo Ely, mentre Alex resterà a riposo per il trauma cranico.
Per Niang invece è un nuovo esordio; il Milan si aspetta che il talentino classe 1994 dopo l’esperienza ottima in quel di Genova sia maturato in campo e fuori. Sono ormai lontani ricordi gli incidenti in Ferrari o le notti brave in discoteca. Il giovane bomber è tornato in rossonero con senso di abnegazione assoluto e domani può scattare la sua ora. Dal rendimento di Niang passerà anche il possibile futuro passaggio dal 4-3-3 al tanto atteso 4-4-2.
Redazione MilanLive.it
