Da calciatore era infallibile su calcio di punizione. Con le maglie di Roma, Sampdoria, Lazio e Inter ha fatto spessissimo ciò che voleva con il suo magico sinistro, facendo scendere il pallone sopra la barriera imparabilmente alle spalle del portiere malcapitato di turno. Oggi Sinisa Mihajlovic anche da allenatore sta cominciando a produrre gol e azioni decisive da calci piazzati, come spiega il Corriere dello Sport con il suo report quotidiano.
Ben sette dei quindici gol messi a segno in stagione dal suo Milan sono arrivati proprio dalla palla ferma, diretta o indiretta. Soluzioni finalmente provate in allenamento e concretizzate dai calciatori rossoneri, che stanno trovando schemi e conclusioni vincenti. E pensare che un anno fa Pippo Inzaghi portò a Milanello Gianni Vio, il cosiddetto mago delle palle inattive con la speranza di creare schemi sorprendenti e produttivi in attacco. Risultato? Pochissimi gol a favore ma tanti, troppi incassati da calci d’angolo o punizioni.
Con Mihajlovic, vero esperto del settore, le cose sono cambiate. Anche grazie al suo allievo più bravo, quel Giacomo Bonaventura che calcia benissimo i corner da cui sono nate le reti di Luiz Adriano contro Empoli e Sassuolo, oltre a quella di Zapata a Udine. Lo stesso Jack si è permesso di timbrare su punizione diretta in stile ‘Sinisa’ contro il Palermo. Senza dimenticare che anche Mario Balotelli è uno specialista, e l’Udinese già ne sa qualcosa vista l’esecuzione perfetta di qualche settimana fa.
Redazione MilanLive.it