Milan in controtendenza rispetto a tutte le altre big della Serie A; i rossoneri, come indicato e voluto già in estate da Silvio Berlusconi, sono tra i pochi club a sfruttare il fattore ‘made in Italy’, ovvero a formare una squadra ricca nella maggior parte di talenti italiani, tutti convocabili dalla Nazionale di Antonio Conte. Il Corriere dello Sport ricorda come nell’ultima giornata di campionato erano ben otto gli azzurri in campo da titolari, mentre le altre grandi ne hanno schierati molti di meno.
Dal baby Gigi Donnarumma, già osservato speciale della Nazionale azzurra, fino al sempre presente Giacomo Bonaventura, è un ItalMilan che pian piano sta trovando consistenza, efficacia e soprattutto coesione, dovuta probabilmente anche alla larga appartenenza italiana della rosa. Basti pensare che, con Mattia De Sciglio e Luca Antonelli come terzini titolari, i primi sostituti sarebbero Ignazio Abate e il giovane Davide Calabria, altri calciatori italiani e nel giro del gruppo azzurro, tra Nazionale maggiore e Under 21.
Il dato ha ancor più dell’incredibile se si pensa che Inter, Roma e Fiorentina hanno messo in campo di recente squadre con un solo italiano da titolare, puntando sull’esterofilia e sul mercato internazionale. Coraggiosa e per ora anche appagante la scelta del club di Silvio Berlusconi, ovvero puntare sui talenti nostrani anche per dare una mano al sistema calcio italiano, dato per morto ma in questo momento nuovamente in crescita. Grazie anche al Milan.
Redazione MilanLive.it