La Gazzetta dello Sport rende noto oggi che Andrea Baroni, il fiscalista della Tax Finance di Lugano, non è più in carcere, bensì agli arresti domiciliari e starebbe collaborando con gli inquirenti per svelare nomi e antefatti riguardo l’oscura vicenda del riciclaggio di fondi neri che sta sconvolgendo il mondo della finanza italiano ed internazionale.
Tra i personaggi citati da Baroni nelle proprie confessioni spunta anche il nome di Gerardo Segat, uomo d’affari che tra i propri clienti più recenti da advisor ha annoverato anche il broker thailandese Bee Taechaubol. Il capo della cordata che dovrebbe acquisire a breve il 48% delle quote del Milan si era infatti affidato proprio alla suddetta società finanziaria svizzera come garanzia per chiudere la trattativa con Fininvest e divenire co-proprietario della società rossonera.
Ma negli affari illeciti di Segat sembra non esservi quello relativo al Milan o al calcio italiano; tra le trattative contestate dal gip Giuseppe Gennari si registrano solo clienti italiani che non c’entrano nulla con le vicende sportive. Dunque per il momento l’affare Milan non appare in discussione o sotto la lente di ingrandimento della Procura, ma è svelato il motivo per cui Mr. Bee è stato costretto a cambiare advisor e allungare i tempi per il ‘closing’.
Redazione MilanLive.it
