C’è ancora da attendere, e non si sa quanto tempo, prima di poter vedere il broker thailandese Bee Tachaubol e la sua cordata asiatica insediarsi a Casa Milan. Non c’è ancora nulla di nuovo sul fronte della trattativa fra l’uomo d’affari in questione e la società rossonera, che dovrebbe cedere il 48% delle quote come è ormai noto da parecchi mesi. I tempi continuano ad allungarsi, come scrive oggi il Corriere della Sera.
Il ‘closing’ tanto atteso è già slittato in ben quattro occasioni, sempre con motivazioni differenti: sono mancate le garanzie bancarie, poi si è segnalata la possibile incursione di nuovi investitori. Ultimamente, coma rivelato anche da Silvio Berlusconi, l’ultimo problema riguarderebbe il cambio di advisor della cordata orientale, dopo l’inchiesta che avrebbe riguardato direttamente la Tax Finance di Lugano sulla quale Bee ed i suoi collaboratori si erano appoggiati per la transazione finanziaria.
Nonostante gli slittamenti e le incertezze sulla data delle firme ufficiali, Fininvest resta piuttosto ottimista sul buon esito della trattativa, con la speranza di poter arrivare ad un’accelerazione decisiva entro la fine del 2015. Il Milan ha dimostrato, con i recenti nuovi investimenti di Berlusconi, di poter ancora sopperire ad alcune mancanze economiche, ma la possibilità di avere nuovi introiti nel club prima del calciomercato di gennaio sarebbe l’ideale per la crescita di società e squadra.
Redazione MilanLive.it