Dopo le due vittorie consecutive contro avversari decisamente più alla portata, seppur da non sottovalutare, il Milan vince il primo scontro diretto contro la Lazio all’Olimpico, campo sul quale finora i biancocelesti avevano sempre vinto in questo campionato. Un’affermazione importante per i rossoneri, chiamati ad una vera e propria prova di maturità. Missione compiuta grazie ad una prestazione veramente positiva e che ha messo in evidenza tutti i passi in avanti compiuti dalla squadra.
Il match è stato approcciato bene fin dal primo minuto. Il Milan in campo è stato ordinato, organizzato e bravo nella fase di pressing a recuperare palla per poi ripartire velocemente in proiezione offensiva. Finalmente una partita intera da vera squadra. I giocatori sono apparsi molto uniti e affiatati, si sono aiutati e hanno sviluppato un buon gioco. Adesso contro l’Atalanta serviranno ulteriori conferme e miglioramenti. L’impegno non andrà affatto preso sottogamba.
Questo successo a Roma rappresenta anche una risposta importante di Sinisa Mihajlovic ai critici, in primis al presidente Silvio Berlusconi. Ha vinto le sue scommesse, a partire dal 16enne Gianluigi Donnarumma e per finire con un Alessio Cerci rivitalizzato. Il passaggio al modulo 4-3-3 si è rivelato la mossa giusta. La crescita di Alessio Romagnoli e Andrea Bertolacci è evidente, così come la costanza di rendimento di un Giacomo Bonaventura sempre più fondamentale. La difesa si è riscoperta abbastanza solida con il rilancio di Alex, poi sostituito bene da Philippe Mexes. Luca Antonelli ha fatto progressi, mentre da Mattia De Sciglio ci si aspetta qualcosa di più. In mezzo stoico Riccardo Montolivo, rimasto in campo nonostante un problema muscolare. Di sostanza la prestazione di Juraj Kucka. Carlos Bacca a volte è un po’ pasticcione palla al piede, ma quando ha l’occasione di fare gol difficilmente sbaglia. Il colombiano andrebbe servito di più e meglio.
Il Milan si ritrova a cinque punti dalla vetta e a quattro dal terzo posto. La situazione di classifica è decisamente migliorata, ma non bisogna adagiarsi sugli allori adesso. Bisogna battere l’Atalanta facendo la partita dal primo minuto, mettendo in campo fin da subito la stessa determinazione vista contro la Lazio. Vincere è importante anche per arrivare con il morale alto in vista della super sfida di Torino contro la Juventus di Massimiliano Allegri del 21 novembre, dopo la sosta per le nazionali. Quello sarà un altro test importante per i rossoneri e speriamo di superarlo a pieni voti.
Matteo Bellan – Segui @TeoBellan su Twitter