Una gara combattuta ma non complessa quella di ieri per l’arbitro Antonio Damato di Barletta; Lazio e Milan hanno giocato con correttezza e senza nervosismi, niente a che fare con l’ultimo precedente in cui Philippe Mexes e Stefano Mauri se le diedero di santa ragione con il francese che si fece cacciare per una cintura al collo del laziale divenuta celebre.
Il Corriere dello Sport analizza gli episodi da moviola della sfida, vinta 3-1 dal Milan: nel primo tempo i padroni di casa protestano per un intervento con le mani di Donnarumma al limite dell’area, ma il pallone è sulla linea dunque regolare. Così come il gol di Bertolacci dell’1-0 rossonero, visto che sul cross di Cerci è perfettamente in gioco sia Bacca che lo stesso mediano autore del sigillo vincente. Manca un giallo a Milinkovic per una gomitata apparsa volontaria a Kucka a fine della prima frazione.
Nella ripresa episodi più dubbi: regolare la posizione di Mexes sullo stacco del 2-0 rossonero, mentre a metà tempo Damato sorvola su un braccio largo di Mauricio in area laziale, per poi fischiare punizione ai padroni di casa per fallo di Mexes. Poteva starci però il penalty. Giusto annullare il gol di Kishna al 29′ minuto, visto che al momento del primo tiro di Anderson il trequartista olandese è ampiamente in fuorigioco.
Redazione MilanLive.it