Non solo portiere affidabile ed in crescita; Gianluigi Donnarumma è quasi un porta fortuna esemplare per il Milan, che da quando lo ha scoperto titolare già a sedici anni della propria porta ha sempre ottenuto vittorie. 2-1 sul Sassuolo, 1-0 sul Chievo e ieri un secco e meritato 3-1 in casa della Lazio. Ed in tutto questo ciclo vincente i rossoneri hanno puntato sul numero 99, ancora minorenne ma già capace di sopportare la pressione.
Ieri test di maturità superato da Donnarumma, alla prima trasferta ufficiale da titolare, all’Olimpico di Roma che non è di certo uno stadio di periferia o di provincia. Il baby portiere si è comportato bene nel complesso, un paio di parate sicure, ottime uscite con i piedi per non parlare delle sue lunghe leve che gli permettono di arrivare ovunque a pugni chiusi.
Aiutato molto da una difesa quasi mai in apprensione, Gigio è leggermente colpevole però del gol della bandiera laziale di Kishna, non coprendo bene il suo palo sul sinistro comunque potente e ben eseguito del centrocampista olandese, sul quale era in ritardo anche la chiusura di Mattia De Sciglio. Personalità, qualità ma anche qualche difetto ancora da correggere come da prassi per un numero uno così giovane. E con questo Donnarumma, il veterano Diego Lopez deve continuare ad accomodarsi in panchina.
Redazione MilanLive.it
