Mihajlovic ruggisce: “Troppe falsità sul Milan”. Ma ora serve il cambio di passo

Sinisa Mihajlovic (Getty Images)
Sinisa Mihajlovic (Getty Images)

Il sergente di ferro corre a difesa della sua truppa. Sinisa Mihajlovic, schietto come sempre, non le manda a dire a stampa e cronisti ieri presenti in conferenza a Milanello, prima della partenza con la squadra rossonera per la trasferta odierna di Roma. Al tecnico serbo non sono andati giù alcuni giudizi dei giornali dopo la vittoria di misura contro il Chievo e non ha avuto alcun problema a rinfacciarlo.

 

La Gazzetta dello Sport riporta le sue feroci parole: “Le parole sono importanti e vanno usate in maniera migliore. Accetto le critiche, ma non le falsità e le esagerazioni, soprattutto di chi non capisce nulla di calcio”. Attacco frontale di Mihajlovic contro chi, a suo dire, non ha pazienza ne’ fiducia nel suo lavoro certosino. Eppure il suo Milan ha gli stessi punti di quello tanto bistrattato di Filippo Inzaghi visto un anno fa di questi tempi, non ha ancora sviluppato un gioco continuo e pericoloso ed è soggetto ancora a troppi cambiamenti tattici.

 

Mihajlovic sente molto la sfida contro la Lazio, squadra con cui da calciatore ha vinto tutto, ma urge un salto di qualità importante, su un campo dove finora nessuno tra campionato e coppe è mai riuscito a strappare neanche un punticino striminzito. Dalla conferma del 4-3-3 e dalle due ottimistiche vittorie contro Sassuolo e  Chievo ci si aspetta continuità e maggiore lucidità. A quel punto mister Sinisa avrà avuto ragione a scagliarsi contro i suoi detrattori.

 

Redazione MilanLive.it

 

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