Donnarumma, Bertolacci e Boateng: il futuro del Milan secondo Berlusconi

Afriyie Acquah Andrea Bertolacci
Afriyie Acquah e Andrea Bertolacci (Getty Images)

Non solo progetti a lungo termine e frecciate all’allenatore; nell’intenso pomeriggio che Silvio Berlusconi è tornato a dedicare ai colori rossoneri ieri a Milanello c’è stato il tempo anche per delle valutazioni soggettive su quello che sarà il futuro del Milan, ovvero i calciatori su cui puntare fortemente nei prossimi 3-4 anni. Il Cavaliere ha sempre voluto una squadra giovane e italiana, cosa che si sta avverando pian piano con suo sommo piacere.

 

L’edizione di Tuttosport riporta le sue dichiarazioni di ieri, che partono dagli elogi per il baby portiere Gigi Donnarumma, sedicenne lanciato titolare ormai fisso nella porta milanista: “Bellissima occasione per noi avere un ragazzo così giovane e già pronto per la Serie A. Sarà il nostro portiere per i prossimi 20 anni, invidio che verrà dopo di me che non dovrà investire in quel ruolo“. Poi la crescita di Andrea Bertolacci:Gli ho parlato dicendogli che ci aspettiamo un altro Bertolacci e nelle ultime partite è migliorato. Da Genova mi dicono che anche lì iniziava col freno tirato e poi esplodeva, ora ottobre è finito e mi aspetto possa crescere ancora“.

 

Il primo colpo di gennaio potrebbe essere Kevin-prince Boateng ed un suo ritorno almeno per sei mesi al Milan: “Mi è sempre piaciuto – dice Berlusconi – dipenderà dal suo fisico. Lo vedrei bene come centravanti ma lo hanno sempre fatto giovare in mediana, vedremo…“. E non poteva mancare un’ipotesi tattica da un appassionato come il presidente: “Spero tornino presto Balotelli e Menez per giocare almeno con due punte. Mi spiace per i loro infortuni, per me il Milan dovrebbe giocare con Bacca e Balo in attacco a Menez alle loro spalle, una bella forza offensiva“.

 

Redazione MilanLive.it

 

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