Verranno tempi migliori, quando l’infermeria di Milanello si svuoterà e Sinisa Mihajlovic avrà la possibilità di schierare una formazione meno coperta e più offensiva, accontentando il giudizio popolare di un Milan che dovrebbe impostare il 4-4-2 come modulo di base. Ma per ora, senza alternative serie in attacco, il tecnico serbo preferisce non variare, puntare ancora sul 4-3-3 e sulla verve di Carlos Bacca come unico leader offensivo.
Lo scrive oggi la Gazzetta dello Sport, che con certezza conferma il tridente offensivo rossonero già visto contro il Sassuolo, con il colombiano capocannoniere stagionale al centro dell’attacco affiancato da Alessio Cerci a destra e Jack Bonaventura a sinistra. Una scelta come detto presa quasi incondizionatamente, puntando sul fatto che Bacca in questo momento della stagione appare insostituibile e che gli altri attaccanti della rosa, da Niang a Balotelli, sono ancora indisponibili.
E Luiz Adriano? Il match winner di domenica scorsa, nonostante gli elogi e il ritorno al gol, partirà ancora una volta dalla panchina. L’ex Shakhtar potrebbe nuovamente essere la soluzione decisiva in corsa, magari subentrando ad uno dei centrocampisti per affiancare Bacca nei momenti di difficoltà. Ma Mihajlovic si augura di non dover forzatamente ricorrere al cambio di modulo in corsa, bensì ad una semplice staffetta tra i due centravanti, immaginando un giorno non troppo lontano di poterli di nuovo schierare assieme dal 1′ minuto.
Redazione MilanLive.it