Il 4-4-2 come unica ancora di salvezza, anche se contro il Chievo Verona con ogni probabilità verrà confermato il 4-3-3; il Milan non cambia modulo, anche se numeri alla mano la squadra di Sinisa Mihajlovic ha convinto e giocato meglio quando si è piazzata in campo con l’assetto tattico più classico, con due esterni pronti a spingere ed un tandem offensivo centrale sempre pericoloso ed interscambiabile.
L’edizione di oggi di Tuttosport mette a fuoco il bisogno attuale, in fase offensiva, di avere due punti di riferimento molto vicini, che possano creare più pericoli ed ovviamente aumentare lo score realizzativo della squadra di Mihajlovic; con Carlos Bacca e Luiz Adriano in coppia, il suo Milan ha aggiunto in cassa già 7 reti complessive (11 sono quelle totali in campionato), vale a dire quasi il 70% delle marcature stagionali per una squadra che al di là della verve offensiva dei due sudamericani non riesce mai a rendersi pericolosa.
Tali marcature hanno portato 9 punti in classifica, altro dato che informa Mihajlovic di come sia importante puntare su questi due calciatori così compatibili e talentuosi. Il 4-4-2 dunque è suggerita come soluzione ideale, nonostante col tridente offensivo si possano esaltare movimenti e qualità di Alessio Cerci. Ma quando torneranno al top anche Mario Balotelli e M’Baye Niang si dovrà cambiare per forza e costruire una formazione tipo equilibrata ma con una spinta offensiva degna di una big.
Redazione MilanLive.it