La vigilia di Milan-Sassuolo tra sarcasmo, battute distese e nervosismo che neanche fosse la finale di Champions League. Le ore che separano il clan rossonero dalla prossima sfida di campionato odorano di tensione come mai prima d’ora nell’era Sinisa Mihajlovic. Sarà anche per la visita a sorpresa di Silvio Berlusconi, ieri presente a Milanello per incitare la squadra dopo tre mesi dalla sua ultima apparizione.
Tecnico e presidente si sono confrontati privatamente, prima di dare sfogo ai propri pensieri a livello pubblico. Come riporta la Gazzetta dello Sport, Mihajlovic in conferenza stampa è apparso particolarmente sereno, intento a scherzare con i cronisti presenti. La sua battuta più feroce riguarda il futuro della panchina milanista: “Sono convinto di risolvere i problemi della squadra, ma se non riuscirò il Milan va dato in mano ad un esorcista“. Come a dire che se anche uno con il suo carattere dovesse fallire, allora c’è qualcosa di più ‘spirituale’ nel flop del Diavolo.
Berlusconi ha invece parlato nel pomeriggio, dopo aver tenuto a rapporto i suoi calciatori e parlato con alcuni di loro vis à vis. E la soluzione per i problemi del Milan è insita nelle sue capacità: “L’esorcista sono io, il presidente basta e avanza. I tifosi stiano tranquilli, io più di loro ho 150 milioni di motivi per essere preoccupato”. L’impressione è che il Sassuolo sarà termometro focale del momento rossonero, ma da Milanello provano a spegnere qualsiasi fuoco eccessivo. Palla e parola ora al campo e ad un Milan che ha bisogno di risorgere.
Redazione MilanLive.it