CALCIOMERCATO MILAN – La panchina di Sinisa Mihajlovic sta già traballando in questo inizio di stagione visto che i risultati scarseggiano, nonostante l’elevata mole di investimenti effettuati nel corso dell’ultima estate nella campagna acquisti. Per atteggiamento e gioco la squadra è molto deludente. Contro Sassuolo e Chievo Verona ci sono due testa da non fallire, oltre tutto a San Siro di fronte a un pubblico in piena contestazione ma pronto ad applaudire e incitare giocatori e allenatore nel caso in cui arrivasse una svolta. Se arriveranno nuovi k.o. si parla di un possibile esonero del serbo e ciò apre a diversi scenari per il futuro del Milan.
Il fatto di avere ancora Filippo Inzaghi e Clarence Seedorf sotto contratto, seppure lo stipendio di quest’ultimo sia stato liquidato già nello scorso bilancio, non consente alla società ampio margine di manovra se Mihajlovic venisse licenziato. Si cercherebbe un tecnico low cost con il quale cercare di proseguire la stagione in maniera dignitosa auspicando una scossa. Si sono fatti i nomi di Cristian Brocchi, di Mauro Tassotti e di Roberto Donadoni. Un terzetto di ex giocatori rossoneri dal basso costo in termini economici, anche perché i primi due sono già vincolati al club mentre il terzo non avrebbe grosse pretese e potrebbe anche accettare un contratto fino a fine stagione.
Il Corriere dello Sport spiega che in ottica 2016/2017 il sogno di Silvio Berlusconi e di Adriano Galliani sarebbe quello di affidare la panchina della squadra ad Antonio Conte, che si libera dal contratto con la FIGC subito dopo l’Europeo e che ha tanta voglia di tornare ad allenare in un club. Difficile che venga convinto a proseguire l’avventura di commissario tecnico della nazionale. I vertici dirigenziali rossoneri sono convinti che possa essere lui l’uomo giusto da cui ripartire per ricostruire un gruppo vincente pianificando il calciomercato Milan in maniera adeguata. L’allenatore pugliese sarebbe sicuramente tentato dal Diavolo, ma dovrà valutare bene il progetto e anche le alternative sul piatto. Una chiamata da qualche società estera potrebbe spingerlo lontano dall’Italia.
Redazione MilanLive.it