Carlo Ancelotti è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport ed ha affrontato diversi temi interessanti, ovviamente collegati anche al Milan e alla situazione che sta vivendo attualmente la squadra di Sinisa Mihajlovic. Su questo argomento si è così espresso: “Ci vuole pazienza, sono stati fatti dei cambiamenti e serve tempo per sistemare le cose. La società ha investito tanto e pensava di partire meglio in campionato. Ecco perché adesso Mihajlovic è sotto pressione“.
L’ex allenatore rossonero spiega qual è la ricetta per uscire dalla crisi: “Conosco una sola medicina: il lavoro. Il Milan ha qualità dal centrocampo in su e quindi bisogna trovare un sistema di gioco che valorizzi le caratteristiche dei giocatori. Con Montolivo, Kucka e Bertolacci si deve provare a tenere il possesso del pallone e con Bacca, che è bravissimo, si finalizza. Ma queste cose Mihajlovic le conosce benissimo“.
Sono molti i tifosi che stanno criticando Adriano Galliani, ma Ancelotti lo difende: “Normale, ma lui ha le spalle larghe e supererà anche questa contestazione“. L’amministratore delegato della società di via Aldo Rossi nel corso dell’ultima estate aveva provato a riportarlo al Milan e in alcuni momenti sembrava che l’operazione potesse anche concretizzarsi: “Verissimo, ma volevo prendermi un anno sabbatico”. Nella prossima stagione Carletto tornerà ad allenare un club, niente nazionale ancora, e quando gli si chiede se potrebbe essere proprio il Milan risponde così: “Se tornassi in Italia sarebbe l’unica squadra in cui potrei andare. Beh forse c’è anche la Roma. Comunque io penso soprattutto all’estero“.
Redazione MilanLive.it