Una valanga di brutti risultati e pensieri sta travolgendo il Milan e non si è ancora placata. I rossoneri sono in stato di crisi, non solo per la classifica deficitaria delle prime giornata di campionato, ma anche perché i rapporti all’interno di Milanello sembrano non essere più idilliaci, soprattutto se si valuta il termometro della fiducia tra la dirigenza e lo staff tecnico.
La Gazzetta dello Sport parla di un Sinisa Mihajlovic in bilico ora più che mai; se possibile la sconfitta al Trofeo Berlusconi ha complicato ancor di più la sua già pericolosa situazione sulla panchina milanista. Il serbo ora dovrà appellarsi a San Siro e alle due gare consecutive in casa per tenersi stretto il posto, nonostante da Arcore arrivino notizie di umori non troppo positivi da parte del presidente e dei suoi stretti collaboratori.
Serve una svolta dunque per migliorare le condizioni di un Milan ancora convalescente e per il momento incapace di rialzarsi da questa crisi di gioco e risultati. L’impressione è che nella squadra attuale, senza mordente e poco combattiva, anche il Guardiola o l’Ancelotti di turno riuscirebbero a fare qualcosa. Tanto vale contare ancora su Sinisa, che ha iniziato un percorso di crescita ancora non sbocciato, ma certamente non si arrenderà tanto facilmente.
Redazione MilanLive.it