Il Milan è un cantiere aperto, ancora lontano dalla chiusura dei lavori di manutenzione. E’ la sentenza del Corriere della Sera che dopo il pareggio contro il Torino parla di una squadra ancora colma di difetti ed inesperienza, pubblicamente contestata dai tifosi ed in preda all’ansia da risultato, visti i soli 10 punti conquistati in otto giornate di campionato. Il quotidiano milanese ha evidenziato i punti principali che segnalano la crisi rossonera.
PERSONALITA’ – Manca carattere a questa squadra, nonostante Sinisa Mihajlovic rappresenti simbolicamente l’immagine del tecnico tutto grinta e ferocia agonistica. Ma la sua squadra il più delle volte ha mostrato segnali di debolezza mentale e scarsa convinzione nell’approccio del match. Anche nelle vittorie contro Palermo e Udinese ha rischiato di essere rimontato confermando i problemi di stabilità dell’intera rosa.
DIFESA – Tanti, troppi gol subiti; l’assetto difensivo è ancora da costruire, visto che Mihajlovic non ha ancora scelto un quartetto titolare di fiducia. Alessio Romagnoli appare l’unico punto fermo, ma allo stesso tempo anche il più giovane e meno maturo per guidare un intero reparto. La mancanza di un leader vero pesa, e intanto si snobba sempre più la soluzione Philippe Mexes.
MODULO – Lo schieramento a ‘rombo’ è stato un flop, vista la mancanza di un trequartista puro. Il 4-3-3 provato a Torino è sembrato più compatto, ma per costruire un’azione offensiva degna di nota e corale si è dovuto aspettare fino al 18′ del secondo tempo. Forse si passerà al classico 4-4-2, ma l’impressione è che Mihajlovic non ha ancora carpito il miglior impianto tattico per gli uomini a sua disposizione.
Redazione MilanLive.it
