Qualcuno aveva parlato di cambio di modulo e di rotta, di un Milan diverso e aggressivo con il 4-3-3, lo stesso presidente Silvio Berlusconi aveva ottimisticamente pronosticato una svolta dal punto di vista del gioco. Niente di tutto ciò si è potuto ammirare ieri a Torino, dove i rossoneri non hanno approfittato dalla serata poco brillante dei granata, spesso schiacciandosi addosso alla difesa avversaria e riuscendo solo parzialmente a costruire gioco e azioni di una certa pericolosità.
Colpa del modulo? Non solo, come scrive la Gazzetta dello Sport. Sinisa Mihajlovic è sul banco degli imputati, per via delle scarne soluzioni offensive e la mancanza di carattere in una squadra incapace al momento di difendere anche un gol di vantaggio. Lo stesso tecnico serbo nel post-partita ha provato a spiegare i motivi della mancata vittoria: “Abbiamo fatto un’ottima gara, ma dopo il nostro gol abbiamo smesso di giocare. E’ un problema di personalità, giochiamo con l’ansia e prendiamo sempre gol quando ci attaccano. Berlusconi? Con lui nessun problema, mi paga per prendere delle decisioni e finora non c’è stato alcuno screzio“.
Con Berlusconi rapporto ancora positivo, ma non con la Curva Sud che ieri anche in trasferta ha mostrato il proprio dissenso, cominciando a criticare pubblicamente anche Mihajlovic stesso dopo le ormai classiche ingiurie nei confronti di Adriano Galliani, considerato il colpevole numero uno della situazione Milan. Striscioni e cori assolutamente di attacco frontale, come “Società, mister, giocatori. Per la curva che da sempre vi incoraggia siete già all’ultima spiaggia”. Parole forti dirette ad una squadra che non sa più vincere.
Redazione MilanLive.it