Un pareggio che non stimola e non rende le cose più facili in casa Milan; 1-1 per i rossoneri all’Olimpico contro un Torino battagliero, ma che per un’ora ha quasi lasciato l’incombenza del gioco ai rossoneri. Un match tirato tra una squadra, quella di Sinisa Mihajlovic, che sapeva di non poter sbagliare e l’altra di mister Ventura che dopo il ko di Carpi aveva bisogno di punti per rialzarsi velocemente.
La Gazzetta dello Sport analizza il primo pareggio stagionale del Milan dopo 3 vittorie e 4 sconfitte, un punticino che serve a poco per la classifica ma mostra un pizzico di miglioramenti. I rossoneri arrivano alla decenza dopo aver toccato il fondo contro il Napoli, ma è ancora troppo poco per guarire da un male ben peggiore. Le intuizioni dei due tecnici hanno costruito questo pari: Mihajlovic ha fatto battere velocemente una rimessa laterale raccogliendo il pallone più velocemente dei raccattapalle, mentre Giampiero Ventura ha capito che l’ingresso di Andrea Belotti avrebbe potuto dare linfa alla squadra, tanto da divenire l’assist-man del pari di Daniele Baselli.
Le note positive in casa rossonera si chiamano Jack Bonaventura, alla lunga il migliore dei suoi, e Carlos Bacca che ritrova la via del gol dopo un mese entrando dalla panchina al minuto numero 55. Ma gli errori già visti precedentemente in campo si sono manifestati di nuovo: poca concretezza sotto porta e difesa assolutamente ballerina nonostante il ritorno di Alessio Romagnoli. La strada è lunga per il Milan, ma con questo punto si può cominciare ad intravedere qualche barlume di speranza.
Redazione MilanLive.it