Torino-Milan di domani non sarà una sfida qualsiasi di campionato, sarà un duello tra chi sogna il paradiso, ovvero i granata che vincendo andrebbero a dare fastidio alle big del torneo, e chi invece spera in una resurrezione, quel clan rossonero ferito ed agonizzante dopo lo 0-4 subito in casa dal Napoli. Ma sarà anche il match tra due allenatori apprezzati e considerati tra i migliori del campionato, ovvero Sinisa Mihajlovic e Giampiero Ventura.
L’edizione di Tuttosport di oggi traccia un parallelo tra il tecnico serbo del Milan e il navigato allenatore ligure giunto alla quinta stagione con il Torino. Caratteri simili, modo di fare calcio utilizzando non solo il gioco ma anche il temperamento e la grinta. In questo si somigliano incredibilmente i due tecnici rivali, che lo scorso anno si sono guadagnati fiducia e conferme grazie agli ottimi risultati raccolti sull’asse Genova-Torino. Ma oggi il discorso è diverso, almeno per Sinisa.
Se Ventura si sta guadagnando un sudato rinnovo di contratto dal presidente Urbano Cairo, e con una vittoria sul Milan sarebbe impossibile non concederglielo, Mihajlovic dall’altra parte deve far risultato per evitare il rischio esonero. In questo caso non basta la grinta da sergente di ferro, occorrono scelte vincenti e azzeccate per riportar ein alto un Milan da considerare attualmente spento e senza idee. Il campanello d’allarme è la convocazione di Silvio Berlusconi ad Arcore per analizzare il momento di crisi. Urge una svolta, ma contro il comandante Ventura non sarà affatto semplice.
Redazione MilanLive.it
