Lo scandalo che si è abbattuto su Adriano Galliani per via della notizia del suo inserimento nel registro indagati per il Crac Parma sta facendo discutere. L’amministratore delegato del Milan è messo sotto torchio per via dell’affare legato all’acquisto di Gabriel Paletta a gennaio scorso, che secondo gli inquirenti è risultato una mossa fuori mercato per approfittare e compromettere la situazione già critica del club ducale ormai fallito.
In attesa di sue dichiarazioni ufficiali, c’ha pensato l’amico Enrico Preziosi, presidente del Genoa, a difendere Galliani rispondendo alle domande del Corriere della Sera di oggi: “Conosco molto bene e da tanto tempo Galliani, abbiamo un buon rapporto e spesso siamo impegnati in affari di mercato di un certo valore. Lo conosco troppo bene e sono sicuro che non commetterebbe mai un’azione con un minimo di sentore di illegalità“.
Il patron genoano ha parlato anche del caso Infront e dell’altra indagine che sta scuotendo il calcio italiano: “Tutte le società di A, tranne la Fiorentina, hanno votato a favore della spartizione dei diritti TV. Senza i soldi di Infront si perderebbe circa l’80% dei ricavi del nostro calcio e si tornerebbe al mecenatismo. Io, Galliani e Lotito padroni della Serie A? Assurdo pensare che tre uomini comandino altri 17 proprietari, uno come Agnelli non si metterebbe mai ad ascoltare le mie parole“.
Redazione MilanLive.it