Il Corriere dello Sport mette in evidenza il fatto che la magistratura milanese sta indagando sull’operazione da 480 milioni di euro che dovrebbe portare Bee Taechaubol ed il consorzio di investitori da lui rappresentato a diventare proprietari del 48% delle quote del Milan. Un affare che avrebbe dovuto essere concluso entro il 30 settembre, ma che ha subito un nuovo rinvio e adesso non si sa con precisione quando arriverà il tanto atteso closing.
Si è parlato del fatto che il broker thailandese dovesse reperire una buona parte della somma da corrispondere a Fininvest dato che alcuni soggetti si sono tirati indietro a causa della crisi delle borse asiatiche, ma finora sembra che non sia stato ancora versato un euro alla holding della famiglia Berlusconi. Se il denaro non dovesse mai arrivare, l’operazione salterebbe e a quel punto l’assetto societario del Milan rimarrebbe quello attuale. Silvio Berlusconi si ritroverebbe a dover coprire da solo il buco di bilancio provocato soprattutto dalla dispendiosa campagna acquisti e dalla mancata partecipazione alla Champions League. Uno scenario inaspettato. Bisognerà vedere se poi il presidente rossonero deciderà di trovare nuovi soci o di rimanere unico proprietario del club. Ma in quest’ultimo caso c’è curiosità di sapere quali saranno i piani per il futuro e se saranno previsti nuovi investimenti.
Redazione MilanLive.it