Tra il precampionato estivo e l’inizio della stagione ufficiale erano arrivati solo elogi. Un mese dopo eccoci qui a discutere della sua attuale incapacità di tornare a far male in campionato. Carlos Bacca sta vivendo, come tutto il Milan, un momento delicato, con il rischio di entrare sempre più nell’anonimato. L’attaccante costato in estate 30 milioni di euro come clausola rescissoria dal Siviglia è al momento fermo a tre reti, le ultime delle quali messe a segno contro il Palermo lo scorso 19 settembre.
Troppo poco per un calciatore costato tanto ma soprattutto considerato uno dei centravanti più forti del momento in Europa, tanto che nella sua Nazionale ha rubato il posto a campioni del calibro di Radamel Falcao e Jackson Martinez. Il Corriere dello Sport ricorda la sua enorme qualità tecnica ed una velocità da far invidia ai corridori più preparati, ma con il gioco scarno e privo di riferimenti del Milan di oggi anche un portento come Bacca rischia di bruciarsi e restare in balia degli errori generali.
Intanto Bacca tornerà a Milanello in extremis per la sfida contro il Torino, visto che la sua Colombia gioca in nottata contro l’Uruguay; la speranza, in casa rossonera, è che l’ex andaluso si possa sbloccare già con la squadra dei Cafeteros, così da vederlo tornare in Italia rinfrancato e con un morale migliore degli ultimi tempi. A prescindere da ritardi o voli intercontinentali, Bacca sarà titolare sabato contro i granata, con la speranza di timbrare nuovamente il cartellino ed allontanare le polemiche.
Redazione MilanLive.it