Notizia lanciata stamane dalla Gazzetta di Parma che scuote anche l’ambiente rossonero; secondo il quotidiano locale, Adriano Galliani sarebbe coinvolto in prima persona nelle indagini che la Procura sta conducendo da settimane sul Crac del Parma calcio, ovvero il fallimento della storica società ducale avvenuto già da qualche mese e che ha costretto la squadra emiliana a ripartire dalla Serie dilettantistica.
Pare che Galliani sia stato inserito nel registro degli indagati per colpa dell’affare Gabriel Paletta, difensore italo-argentino, ora in prestito all’Atalanta, che il Milan aveva acquistato a gennaio scorso per 2 milioni di euro dal Parma, già in piena regressione economica. Secondo gli inquirenti l’amministratore rossonero avrebbe contribuito alla crisi dei ducali ingaggiando il calciatore per una cifra nettamente inferiore rispetto al valore reale di mercato del cartellino.
L’accusa a Galliani è quella di concorso in bancarotta fraudolenta, ovvero la diretta e consapevole partecipazione a peggiorare il rosso in bilancio e la regressione totale finanziaria del Parma calcio, probabilmente con l’ausilio del vecchio proprietario Tommaso Ghirardi. Macchia davvero pesante sul noto dirigente del Milan, che dovrà dunque difendersi anche da questa accusa, oltre a dover sopportare in questo periodo le forti critiche da parte della tifoseria rossonera che lo indica maggiore responsabile della situazione negativa in campo.
Redazione MilanLive.it