Ibrahimovic fa parlare di sé anche oltreoceano con la CNN che ha dedicato spazio al record personale dei 500 gol segnati in carriera con squadre di club
Un personaggio di fama planetaria, Zlatan Ibrahimovic. Nel bene o nel male, lo svedese fa sempre parlare di sè e le sue prodezze non passano mai inosservate. Figuriamoci poi un record personale come quello raggiunto con il primo gol segnato domenica scorsa al Crotone che ha portato Zlatan alla quota di 500 reti in carriera in squadre di club.
Un record quello di Ibrahimovic arrivato in una giornata che ha visto il trionfo, l’ennesimo in carriera, di un altro grande personaggio dello sport mondiale, Tom Brady che ha vinto, a 43 anni, il settimo Super Bowl in carriera, stavolta, con i Tampa Bay Buccaneers dopo i precedenti sei conquistati con i New England Patriots.
E’ proprio a Brady e a un’altra leggenda dello sport femminile che la CNN ha accostato Ibrahimovic in un articolo celebrativo dei 500 gol pubblicato nei giorni scorsi. Un ulteriore riconoscimento simbolico per Zlatan che si aggiunge al profluvio di commenti da parte di giornalisti e appassionati, quest’ultimi, come al solito, molto attivi sui social.
Leggi anche
- Lukaku non è più lo stesso, Giordano tira in ballo Ibrahimovic
- Inter fuori dalle Coppe, like di Rebic sui social
La Cnn celebra Ibrahimovic
“Lo svedese, come Tom Brady (43) e Serena Williams (39), è la prova che l’età è soltanto un numero”, scrive Matias Grez in apertura dell’articolo celebrativo di Ibrahimovic pubblicato sul sito della CNN che potete leggere qui .
Il giornalista ripercorre lo score realizzativo di Zlatan con le varie squadre in cui ha militato (Malmoe, Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, PSG e Los Angeles Galaxy) poi, per ribadire ulteriormente quanto riportato in apertura, scrive che, durante il match con il Crotone, Ibrahimovic ha eseguito il suo caratteristico calcio in stile kung fu, un’azione che, se fatta da atleti più giovani, molto probabilmente avrebbe causato loro “una smorfia di dolore“.
Sarà contento Zlatan e lo saranno anche i tifosi rossoneri che, a questo punto, sperano tra qualche mese in altri articoli celebrativi della stampa internazionali. Qualora dovessero esserci, allora, vorrà dire che la stagione del Milan sarà stata ancora più bella.