Montolivo e Bonaventura inamovibili. Ma in mezzo regna il caos

Riccardo Montolivo Rodrigo Ely
Riccardo Montolivo e Rodrigo Ely (Getty Images)

Probabilmente il Milan che vedremo a Torino passerà dal 4-3-1-2 e dal modulo a rombo verso un più canonico 4-4-2, compatto e classico. Ma il caos che regna nelle gerarchie di centrocampo sarà difficile da sbrogliare, visto che Sinisa Mihajlovic stesso non ha fatto molta chiarezza su quelli che sono i ruoli principali ed i nomi più affidabili nel reparto mediano.

 

Gli intoccabili, come scrive oggi Tuttosport, dovrebbero comunque restare ancora Riccardo Montolivo, come regista indispensabile per dare un accenno di manovra al Milan, e Giacomo Bonaventura, il jolly della squadra che può fare trequartista, mezzala ed esterno con una facilità da primato. Attorno a loro girerà il resto della truppa, ma servono valutazioni nuove con il passaggio al 4-4-2.

 

Potrebbe guadagnare terreno Andrea Poli, più abile a giocare sulla fascia rispetto a Juraj Kucka o lo stesso Andrea Bertolacci, uno dei più deludenti da inizio stagione. Da valutare anche chi affiancherà Montolivo sulla mediana centrale: Nigel de Jong sembra l’ideale ma non è escluso che Mihajlovic riporti Bertolacci nel medesimo ruolo che ricopriva a Genova, magari con effetti finalmente positivi. Ed i trequartisti? Il rischio è che con il cambio di modulo possano finire nel dimenticatoio sia Keisuke Honda che Suso. Ma in primo luogo c’è da valutare il bene del Milan.

 

Redazione MilanLive.it

 

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