Silvio Berlusconi si traveste di nuovo da allenatore; è la sua grande passione, la tattica, come ammesso anche nel libro curato da Alan Friedman uscito dal qualche giorno che ripercorre in parte anche il suo trentennale da presidente del Milan e le sue imposizioni dal punto di vista strategico. Stavolta il Cavaliere ha in mano un potere più forte del solito, quello di imporre decisioni in cambio di un possibile esonero, quello di Sinisa Mihajlovic.
Il serbo, come riporta la Gazzetta dello Sport, è stato confermato saldo sulla panchina rossonera nonostante i mugugni e le critiche, ma urge una svolta immediata dalla prossima giornata di campionato. Berlusconi ieri a Milano ha raccontato di una cena ad Arcore con Mihajlovic e con Adriano Galliani: “Avrei potuto avvelenarli” – scherza il presidente, che però torna serio quando si parla di un Milan in crisi che non ha più alibi e deve forzatamente tornare a far bene.
La ricetta l’ha data lo stesso Berlusconi, che da allenatore in erba, ha dichiarato: “Nel Milan ci sarà un cambiamento immediato, già dalla prossima partita, nel modo di scendere in campo, nell’atteggiamento e nel gioco, sarà un Milan che vorrà essere padrone del campo e vincere, nel rispetto degli avversari e con il bel gioco“. L’ordine del presidente dovrà essere messo in pratica contro il Torino, altrimenti ogni cena o chiarimento con l’allenatore sarà stato inutile.
Redazione MilanLive.it