Milan, il mercato è un paradosso: 86 milioni spesi, ma il migliore è Balotelli

Balotelli e Bacca (getty images)
Balotelli e Bacca (getty images)

Un’analisi approfondita e ricca di spunti quella della Gazzetta dello Sport, che nella sua edizione odierna ha reso noti i costi e le cifre del calciomercato estivo per tutte le 20 squadre di Serie A, mettendo in ordine i colpi migliori nel rapporto qualità/prezzo, ovvero i giocatori che hanno reso potenzialmente di più rispetto al proprio valore di mercato. A vincere questa sorta di battaglia all’acquisto più intelligente è la Fiorentina capolista, che con gli arrivi di Kuba Blaszczykowski e Nikola Kalinic, per una somma totale di 12,5 milioni di euro, ha fatto bingo.

 

Sotto la lente di ingrandimento c’è ovviamente il Milan di Sinisa Mihajlovic, uno dei club che ha speso maggiormente in estate, ma che ad oggi non sta ricevendo grandi aiuti dai nuovi arrivati. In cima alla lista dei peggiori colpi, i sopravvalutati dell’estate, vi sono i due talenti arrivati dalla Roma, ovvero Alessio Romagnoli e Andrea Bertolacci. Non si discutono le qualità individuali e in prospettiva di entrambi i calciatori, ma i 45 milioni complessivi spesi non rendono affatto, vista la media voto attuale vicina al 5, dunque nettamente insufficiente.

 

Ma a sorpresa tra i migliori colpi spunta Mario Balotelli, che alla casella dei denari spesi dal Milan per ingaggiarlo vede spuntare uno zero tondo tondo. Super Mario è arrivato in prestito secco, senza far spendere un euro al club rossonero, ma per qualità e continuità di prestazione si è guadagnato il terzo posto nella lista dei colpi intelligente, alle spalle dei suddetti neo acquisti della Fiorentina. Il paradosso è letale: più il Milan spende, più rischia di sbagliare, mentre con i colpi low-cost quasi si va sul sicuro.

Il mercato Milan (gazzetta dello sport)
Il mercato Milan (gazzetta dello sport)

 

Redazione MilanLive.it

 

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