Mihajlovic: “Milan, si cambia. Il 4-4-2 è un’opzione, so cosa fare”

Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic (Getty Images)

Sinisa Mihajlovic e le speranze di un futuro migliore per se’ e per il Milan, nascoste nel solito sguardo corrucciato, sintomo di una consapevolezza particolare, quella di non poter più fallire nel proprio cammino ma di avere comunque in mano un giocattolo non così rovinato come si potrebbe credere oggi. Dopo il 3-0 al Monza il tecnico serbo non ha voluto mostrare ottimismo esagerato ne’ elogiare i suoi. Le amichevoli lasciano il tempo che trovano, l’importante era provare e sperimentare nuove soluzioni.

 

In molti chiedono il passaggio ad un più semplice 4-4-2, modulo che corrisponderebbe meglio alle qualità dei suoi calciatori a disposizione. Il Corriere dello Sport riporta oggi le repliche di Mihajlovic in tal merito: “Nel primo tempo abbiamo giocato col modulo classico, mentre nella ripresa abbiamo provato a sperimentare nuove soluzioni, con una nuova disposizione. A Torino col 4-4-2? Non lo so, è un’opzione che valuteremo. Ma so già cosa fare, nonostante sia difficile lavorare con solo 9 calciatori della prima squadra a disposizione“.

 

La crisi del Milan è uno degli argomenti più ricercati al momento, ma Mihajlovic prova ad esorcizzarla così: “Ho chiamato io Berlusconi per confrontarmi con lui, con Galliani non c’è bisogno, sappiamo tutti quali sono i problemi del Milan, si vedono ad occhio nudo. La squadra non gira, è un momento negativo, ma sono sicuro ne usciremo. Ho già attraversato momenti del genere, si può reagire solo con le vittorie“.

 

Redazione MilanLive.it

 

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