Solo un mese fa era in panchina con l’Under 21 azzurra durante la sfida Italia-Slovenia, la prima valida per le qualificazioni all’Europeo di categoria. Oggi José Mauri ha fatto dietrofront, prendendo una decisione a livello internazionale che si basa probabilmente sul valore delle proprie origini. Ha rifiutato l’Italia e la convocazione del ct Alberigo Evani per il torneo U-20 denominato ‘Quattro Nazioni’ per aspettare la sua Argentina.
Come riporta la Gazzetta dello Sport il giovane Mauri, cresciuto nel Parma e già titolare nelle varie selezioni giovanili italiane fino all’Under 19, ha messo in pratica la stessa scelta dell’interista Mauro Icardi, chiamato in tenera età dalla squadra azzurra per poi rispondere “No, grazie” e sperare in una convocazione futura, ancora non arrivata, da parte del suo paese d’origine, non tradendo così le proprie radici.
Può anche darsi che Mauri, convocato da Di Biagio nell’Under 21 un mese fa, si sia stizzito del fatto di dover ‘retrocedere’ nella selezione precedente piuttosto che progredire, e dunque abbia deciso di tirarsi indietro. Piace pensare però che le ragioni capaci a spingere il diciannovenne centrocampista di Realico a dire no all’Italia siano di natura prettamente patriottica.
Redazione MilanLive.it
