Che la rosa attuale del Milan fosse incompleta e mal formata si era già capito dalla scelte di Sinisa Mihajlovic e dalle enormi difficoltà di variare l’assetto in corsa o dare maggiore linfa alla squadra con i cambi. Sarà dunque naturale conseguenza di ciò una piccola rivoluzione nella sessione invernale di mercato, quando molti dei cosiddetti esuberi rossoneri faranno le valigie, molti dei quali più per propria volontà che per questioni economiche o di plusvalenza.
E’ il caso di Keisuke Honda, primo della lista degli ‘scontenti’, almeno secondo la dimostrazione verbale di ieri, quando il giapponese ha criticato sia le scelte del club, sia le sue esclusioni in campo decise da mister Sinisa Mihajlovic. Possibile una sanzione interna per Honda, che a questo punto si vede in futuro con un’altra maglia. Segue Philippe Mexes, uno degli uomini mercato con la situazione più intricata: il francese dopo il rinnovo a luglio chiesto da Silvio Berlusconi in persona è sempre stato ignorato e a gennaio risponderà alla chiamata dalla Fiorentina.
Il Corriere dello Sport parla di ‘fuga’ da Milanello anche per altri elementi poco considerati: c’è il giovane Suso, sedotto e abbandonato da Mihajlovic, che potrebbe andare a giocare da titolare in Spagna. Ci sono parecchi italiani che in vista dell’Europeo di Francia vorrebbero più spazio per guadagnarsi un posto nella competizione, come Alessio Cerci o Ignazio Abate attualmente non considerati dal ct Conte. Tanti enigmi da risolvere in un gennaio di fuoco.
Redazione MilanLive.it