Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, è stato ospite della trasmissione sportiva Tiki Taka in onda su Italia1 ed ha affrontato diversi temi come quello relativo alla scelta di Maurizio Sarri per la panchina partenopea invece che Sinisa Mihajlovic. Il presidente del club azzurro ha così raccontato come sono andate le cose in estate quando doveva decidere il sostituto di Rafa Benitez: “Avevo pensato a Klopp o a uno spagnolo per continuare questa sequenza perché molti giocatori sono spagnoli e poi Mihajlovic e Sarri. Mi piaceva il piglio di Sinisa, ma al secondo incontro mi disse ‘Presidente, lei è scomparso per due settimane’ con toni educati, come se io dovessi essere a disposizione sua 24 ore al giorno e tra cinema, parchi a tema, la Cina e gli Usa non è che non ho niente da fare. Allora ho pensato che avevo bisogno di un umile professore come Sarri. Poi l’ho conosciuto, è uno che legge. E noi avevamo bisogno di uno che non pensa solo al calcio. Mi ha conquistato con la sua intelligente semplicità. È una persona anche sofisticata: quando sento parlare di tuta dico “facciamola finita’, sembrano ridicoli con una cravatta che non sanno neanche portare”.
Questo il racconto di De Laurentiis, che sembra aver fatto la scelta giusta nell’affidare il suo Napoli all’attuale tecnico. I risultati gli stanno dando ragione, anche se è ancora presto per giudicare a 360 gradi il suo operato. Sarri comunque sta riuscendo a trasmettere le sue idee alla squadra, le vittorie arrivate negli scontri diretti contro Lazio, Juventus e Milan (senza dimenticare quelle in Europa League) lo testimoniano.
Redazione MilanLive.it