Cesare Prandelli nella sua rubrica per calciomercato.com ha analizzato quelli che sono i difetti del Milan dopo la cocente sconfitta per 0-4 subita a San Siro contro il Napoli: “La paura è il sentimento principale che aleggia in questo momento sul Milan di Mihajlovic, una squadra che sta provando ad uscire dal suo momento di difficoltà applicando le idee e i concetti dell’allenatore ma con troppo poco spazio lasciato all’improvvisazione. Non vedo quei 3-4 giocatori di spiccata personalità in grado di risollevare il gruppo, non vedo ragazzi liberi di testa che azzardino la giocata più complicata, il passaggio filtrante o l’iniziativa personale in più. Sono cambiati diversi calciatori questa estate, ma la maglia di un club del blasone del Milan continua a pesare troppo per alcuni di loro. Mihajlovic sta lavorando su diverse soluzioni tattiche, sta cercando di deresponsabilizzare in parte i suoi calciatori creando un’identità di gioco che ancora che non c’è, ma anche chi scende in campo deve dare di più. Resto convinto che Sinisa sia la persona giusta per risollevare questa squadra. Sorrido quando vengono attribuite delle etichette agli allenatori ed è successo anche con lui: lo si vuole far passare solo per il tecnico caratteriale e di forte personalità, ma anche dal punto di vista tattico è un professionista assolutamente completo“.
L’ex commissario tecnico della nazionale italiana assolve Sinisa Mihajlovic e critica invece i giocatori del Milan, colpevoli di non mettere il 100% quando scendono in campo Prandelli parla di mancanza di personalità in squadra e non gli si può dare torto, così come quando menziona la paura che i calciatori hanno nel giocare le partite. Il quadro in questo momento è molto negativo in casa rossonera.
Redazione MilanLive.it