Milan-Napoli non è andata come Sinisa Mihajlovic si aspettava. La squadra è crollata sotto i colpi napoletani venendo seppellita con uno scottante 0-4. Nel post-partita il serbo è sembrato parecchio abbattuto per la scoppola subita e non ha potuto che riconoscere la superiorità degli avversari: “Hanno vinto i più forti – ha ammesso in conferenza stampa -. La differenza l’hanno fatta i loro attaccanti e la nostra fase difensiva, non si possono fare errori così contro giocatori del genere. Dobbiamo trovare un modo per uscire da questa situazione, confrontandoci e cercando soluzioni, tirando fuori anche dai giocatori i loro giudizi e le loro impressioni. Lavoriamo tanto, ma evidentemente non basta. Il lavoro è anche l’unica cosa che si può fare in questo momento“.
Alle dimissioni l’allenatore rossonero non ci pensa affatto ed è chiaro nell’affermarlo: “La Società come sempre prenderà la decisioni ed io le dimissioni non le do. Poi la Società farà le sue valutazioni. Non mi posso fasciare la testa comunque, bensì continuo a lavorare con la fiducia della Società. Mi aspettavo di risolvere prima questi problemi. Sono convinto di poterli risolvere, mi è già successo da altre parti e ce la posso fare anche qua. Mi serve tempo, ma non lo posso chiedere“. Ai microfoni Rai sulle dimissioni è stato ancora più esplicito: “Nel mio vocabolario, questa parola non esiste. Non lo farò mai, ho la mia dignità e il mio orgoglio“.
Sinisa Mihajlovic sul suo profilo Twitter ha voluto poi rivolgere un pensiero ai tifosi chiedendo scusa e affermando che evidentemente dare il 100% non è abbastanza: “Apologies to our fans. There’s no excuses, our hearts will be on improving. 100% is not enough“. La tifoseria non ha affatto preso bene l’umiliazione subita dal Milan contro il Napoli e c’è già un clima di contestazione si allo stadio che sui social network.
Redazione MilanLive.it
