Diavolo che crollo! Insigne fa a pezzi le resistenze del Milan

Luiz Adriano & Lorenzo Insigne (Getty Images)
Luiz Adriano & Lorenzo Insigne (Getty Images)

Il Milan è durato solo 13 minuti, il tempo di provare ad imbastire qualche azione sfruttando la velocità di Carlos Bacca, l’unico capace a muoversi in verticale, per poi crollare letteralmente per una delle sconfitte più feroci della sua storia a San Siro. Il Napoli distrugge un piccolo Diavolo, ancora peggiore di quello visto lo scorso anno nella gestione Filippo Inzaghi. Non c’è paragone tra le due squadre viste ieri alla Scala del calcio: mostruosa quella di Maurizio Sarri, un agnellino fuori dal gregge quella di Sinisa Mihajlovic.

 

Un errore di Cristian Zapata ha innescato il primo gol napoletano, firmato da Allan, ma soprattutto ha dato il via allo show di Lorenzo Insigne, che si trasforma nel miglior Maradona e regala un assist e due reti pazzesche che mettono in ginocchio la difesa rossonera impacciata ed irriconoscibile, dove neanche il ‘salvatore’ della patria Diego Lopez riesce a brillare o salvare la baracca. Una serata che più storta non si può, anche perché dall’altra parte Pepe Reina non è impegnato praticamente mai e può dirsi a fine gara spettatore non pagante del match.

 

Bisogna tornare indietro con la mente al 1997 per una sconfitta interna così roboante, quando la Juventus di Marcello Lippi schiacciò un Milan stanco e mal costruito per 6-1. La crisi è nerissima, lo dicono i numeri: 4 sconfitte in sette giornate di campionato corredate da ben 13 reti subite. A Mihajlovic sembra non riuscire nulla, dal modulo poco convincente alla scelta della formazione di partenza. Inutile ricordare che i tifosi, stanchi e atterriti, hanno ricominciato ad urlare ‘vergogna’ alla fine della serata da incubo.

 

Redazione MilanLive.it

 

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