Milan-Napoli, come quando c’erano Diego e Ruud: chi vince può sognare

Giacomo Bonaventura e Raul Albiol (Getty Images)
Giacomo Bonaventura e Raul Albiol (Getty Images)

Non sarà sicuramente una parata di stelle come a fine anni ’80, quando la coppia magica del Napoli con Diego Armando Maradona e Careca, sfidava il Milan degli olandesi volanti, da Ruud Gullit a Marco van Basten. Non sarà ancora decisiva per lo scudetto, ma come scrive stamane la Gazzetta dello Sport, il Milan-Napoli di stasera appare ugualmente fondamentale per il cammino ed i sogni di gloria delle due compagini.

 

Sfida tra allenatori amici, Sinisa Mihajlovic e Maurizio Sarri, che potevano realmente sedere sulla panchina opposta dopo un’estate di trame, intrecci e rumors di mercato. Una sfida tra due squadra che interpretano un calcio molto differente, il palleggio dei rossoneri, che ne acquistano con il ritorno di Bertolacci al fianco di Montolivo, contro la verticalità degli azzurri pronti a lanciare il loro leader Gonzalo Higuain in ogni momento dell’incontro.

 

Chi vince stasera a San Siro puà sognare traguardi pazzeschi di campionato, andare verso le stelle e puntare un ritorno, che pesa tanto nei bilanci di entrambe, nella Champions League per il prossimo anno. Sta meglio il Napoli, che ha fatto razzia di Juventus e Legia Varsavia nell’ultima settimana, ma il Milan in casa può acquistare forza e sicurezza. Ci si attende una sfida per palati fini.

 

Redazione MilanLive.it

 

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