Rapporti ottimali e di stima reciproca; l’ha confermato ieri in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic, alla domanda immancabile sulle possibili ‘pressioni’ dall’alto, o meglio i famigerati consigli tattici di Silvio Berlusconi, presidente del Milan che non si è mai tirato indietro con qualsiasi allenatore nell’interagire e provare a dire la sua sul modo di mettere in campo la squadra. Noti i tormentoni con Carlo Ancelotti, quasi costretto a subire gli accorgimenti verbali del Cavaliere nonostante la sua leadership innata.
Il tecnico serbo ha un carattere tutt’altro che mite e pacato, ma come scrive il Corriere della Sera di oggi al momento il rapporto tra Mihajlovic e Berlusconi è idilliaco e senza alcun problema: “Ci sentiamo molto spesso, il presidente mi dice dove ho sbagliato secondo lui ed io rispondo con le mie idee. Abbiamo un rapporto molto chiaro e forte, mi ha fatto piacere mi abbia invitato al suo compleanno, non è una cosa che capita tutti i giorni. Credo abbia gradito anche il mio regalo” – ha ammesso mister Sinisa sempre dalla sala stampa di Milanello.
Eppure l’impressione è che la fiducia sia a tempo anche con Mihajlovic, che rispetto al predecessore Filippo Inzaghi è stato aiutato dal club con una campagna acquisti di tutto rispetto, ricca di calciatori da lui estremamente richiesti, come Alessio Romagnoli o Andrea Bertolacci. Il tecnico serbo dovrà rispondere sul campo e meritarsi la stima del Cavaliere: un altro fallimento, già da stasera contro il Napoli, non verrebbe visto affatto di buon occhio.
Redazione MilanLive.it
