La Gazzetta dello Sport ha interpellato quest’oggi l’ex stella del Milan degli anni ’90 Dejan Savicevic, detto il ‘Genio’, uno dei fantasisti più forti di sempre nella storia rossonera e nell’intera penisola balcanica. L’attuale presidente della Federcalcio montenegrina si è espresso fra le altre cose della squadra rossonera di oggi, con un occhio al suo vecchio amico Sinisa Mihajlovic.
Savicevic si mostra ottimista per l’andamento della stagione, ma non si aspetta trofei imminenti in casa rossonera: “Il campionato è ancora aperto e può succedere di tutto, la Fiorentina ha stoppato la corsa dell’Inter e le distanze dalla vetta si sono ridotte. La Juve può rientrare in corsa, così come Roma e Napoli. Il Milan può arrivare nei primi posti ma sinceramente non credo allo scudetto. Ha bisogno di ritrovare dopo la sosta degli elementi fondamentali, come Abate e Antonelli che garantiscono spinta sulle fasce. Dispiace che anche l’anno scorso con Inzaghi la squadra sia stata falcidiata dagli infortuni“.
Su Sinisa Mihajlovic il parere è sempre molto positivo: “Ho giocato assieme a lui nella Stella Rossa, non pensavo potesse diventare un allenatore. Poi ha cominciato a studiare, a prendere patentini, ha fatto bene a seguire Mancini e ad imparare da lui. Può diventare un ottimo tecnico, sulla scia dei suoi maestri Boskov e Eriksson. Sono sicuro che con lui in panchina il Milan non commetterà gli errori di discontinuità degli scorsi anni, si vede che la squadra lotta e combatte come vuole lui. Non è cattivo, è un duro che ama il lavoro sul campo“.
Redazione MilanLive.it