I punti sono meno di quelli portati a casa dal suo predecessore Filippo Inzaghi, e sappiamo tutti come andò a finire quella stagione; Sinisa Mihajlovic non può accontentarsi delle tre vittorie in sei giornate raccolte dalla sua squadra, soprattutto se correlate ad altrettante sconfitte. Una squadra tutt’altro che continua la sua, risultati che hanno fatto adirare i tifosi e messo sull’attenti anche la società, che al momento comunque conferma senza dubbio la fiducia al suo tecnico.
Fiducia che però, come scrive oggi il Corriere dello Sport, potrebbe crollare in caso di altra prestazione flop domani sera contro il Napoli; il Milan ha bisogno di stimoli e di un’accelerazione decisiva, mentre il club a sua volta pretende risposte sul campo. Non a caso dopo la sconfitta a Marassi c’è stato un duro confronto negli spogliatoi di Milanello per mettere in riga un gruppo dal quale ci si aspetta sicuramente qualcosa in più, date le premesse e i soldi spesi per puntellare la rosa.
I dirigenti non sono rimasti soddisfatti neanche di alcune scelte di Mihajlovic ad inizio stagione, come l’utilizzo di due presunti esuberi come Suso o Antonio Nocerino contro l’Empoli, o la rinuncia all’esplosivo Carlos Bacca sia nel finale del derby che nell’intero match contro il Genoa. Acqua passata ormai, ma scelte dubbie da non ripetere. E guardando in alto, con l’Inter che comincia ad arrancare e Roma, Juve e Napoli piene di problemi, cresce il rimpianto per un avvio che poteva essere certamente migliore.
Redazione MilanLive.it
